Progetto

BiM è il nuovo progetto di rigenerazione urbana sostenibile, efficiente ed etico, che entro il 2026 trasformerà un edificio monumentale – progettato da Vittorio Gregotti a metà degli anni Ottanta nello storico quartiere di Milano Bicocca, sul sito della ex fabbrica Pirelli – in un nuovo distretto verde, aperto e integrato nella città.

 

Una work destination all’avanguardia dove coesistono funzionalità e comfort, servizi per il business e spazi dedicati al retail e alla cultura; uno spazio di aggregazione ecologico, che promuove l’economia circolare e la biodiversità naturale, sociale e culturale. BiM è il luogo dove Bicocca incontra – ma anche innova, ispira, immagina, inventa – la Milano di domani.

Abbiamo voluto dare un’identità contemporanea all’edificio progettato da Vittorio Gregotti negli anni Ottanta, adattandolo ai nuovi modi di concepire e vivere gli ambienti del lavoro. Lo abbiamo alleggerito, reso più fruibile e permeabile con il quartiere e l’intera città: la piazza centrale ne è il fulcro, uno spazio collettivo e connettivo, un luogo di incontro tra pubblico e privato. Qui, nell’attento dialogo tra architettura e paesaggio, si esprime appieno la nostra idea di socialità urbana.

GINO GARBELLINI, PIUARCH

Piazza e Pavilion

Cuore pulsante di BiM è la piazza, nella sua più classica accezione urbana e sociale. Punto d’arrivo e di partenza, luogo d’incontro e di scambio, la piazza accoglie servizi a misura di cittadino: caffè e ristoranti, studi, atelier, bike shop, bookshop, negozi e co-working.

Al centro, il nuovo iconico Pavilion progettato da Piuarch mette in relazione luoghi di lavoro e socialità, paesaggio e architettura: uno spazio mutevole, che diventa collettore di idee, progetti speciali e potenziale dispositivo di connessione con l’Università Bicocca.

  • Piano terra trasparente
  • Spazi retail, caffè e ristoranti affacciati sulla piazza
  • Spazi co-working
  • Pavilion di 800 mq disposto su due livelli
  • Architettura iconica e all’avanguardia
  • Alimentato da energie rinnovabili e certificato green
  • Spazio multifunzionale e flessibile, immerso nel verde
  • Collegamento diretto a auditorium e 2 meeting room al piano -1

Uffici

Funzionali, efficienti, innovativi, gli uffici di BiM sono estremamente flessibili e configurabili in un mix di open space e ambienti chiusi.

Finestre apribili, luce naturale e impianti all’avanguardia garantiscono benessere ed efficienza energetica.

Le ampie terrazze verdi affacciate sulla città e la piazza diventano un prolungamento en plein air del luogo di lavoro.

Due nuovi piani – il settimo e l’ottavo – offrono una vista privilegiata sullo skyline di Milano.

  • Luce naturale
  • Terrazze verdi
  • Finestre apribili e nuovi vetri termici ad alta prestazione
  • Impianti all’avanguardia
  • Vista panoramica sulla città
  • 3 lobby con delivery room
  • Layout personalizzabili e pavimenti flottanti per comfort e flessibilità
  • 21 ascensori di nuova generazione
  • Palestra di 430 mq
  • Auditorium di 510 mq con 200 posti
  • Parcheggio da 501 posti auto
  • Parcheggio da 192 posti bici al coperto
  • Colonnine elettriche di ricarica
  • 260 mq di spogliatoi con docce
  • Negozi, bar e ristoranti al piano terra

Giardino, terrazze e rooftop

Immerso in un polmone verde di 6.000 metri quadrati, BiM invita a riappropriarsi degli spazi all’aperto.
Il giardino, rigoglioso e accogliente, è un punto di sosta e condivisione accessibile a tutti, mentre le terrazze verdi rappresentano l’estensione naturale degli spazi di lavoro.
Il rooftop garden all’ottavo piano è un giardino pensile con vista privilegiata sulla città.

Obiettivo del progetto paesaggistico è creare un habitat coinvolgente e affascinante, che favorisca la biodiversità, contribuendo a migliorare la performance climatica degli ambienti.

  • Biodiversità naturale e habitat immersivo
  • 6.000 mq di giardino e 3.700 piante di circa 40 varietà diverse
  • 8° piano con fooftop garden e vista sulla piazza e sulla città
  • Le ampie terrazze ospitano 1.200 piante di almeno 36 specie differenti

Il progetto paesaggistico non è solo il completamento architettonico dell’ampio complesso gregottiano della Bicocca, ma vuole sancire una diversa relazione con un quartiere in fermento e un territorio da riscoprire. Qui il verde non ha soltanto una funzione decorativa, ma diventa un pretesto aggregativo, un luogo di incontro in cui le persone possano sostare, abbracciate e protette dalla vegetazione, e abbiano voglia di rimanere oltre l’orario di lavoro, sentendosi parte di una comunità.

ANTONIO PERAZZI

Planimetrie


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